VENDEMMIA 2005

Una vendemmia non facile che potrebbe riservarci piacevoli sorprese

VENDEMMIA NUMERO 22

Carissimi Amici,

Dura la vita!!!!!!!!!!
Una vendemmia non facile, ma è normale che ad annate siccitose si alternino annate piovose e viceversa .

Grandi nevicate invernali di circa 50 cm a Bertinoro sono veramente una rarità, vedere i vigneti coperti di neve fino alla fine della prima settimana di Febbraio non è una consuetudine. Le abbondanti nevicate hanno ritardato l’inizio dei lavori in campagna, comunque il risveglio vegetativo abbastanza ritardato ci ha permesso di terminare tutte le operazioni di potatura e legatura in tempo utile.

L’attività vegetativa in Maggio e Giugno è stata accompagnata da qualche pioggia che, sommate alla buona riserva idrica accumulata durante l’inverno hanno contribuito a spingere leggermente in eccesso la vegetazione. Pertanto si sono resi necessari diversi interventi sul verde, scacchiature e cimatura.

Luglio ed Agosto sono stati miti e discretamente assolati, le temperature diurne sono rimaste al di sotto dei 30 C°, ideali per la fotosintesi, funzione fondamentale per lo sviluppo e la maturazioni dei grappoli. L’eccesso di vigoria mostrato dalle piante ci ha costretto, all’ inizio di Agosto, ad intervenire con operazioni di diradamento ed una leggera sfogliatura per permettere ai grappoli di assorbire tutta la luce possibile e completare la maturazione .

Devo essere sincero, le aspettative non erano delle più brillanti, ma!!!!!!!

La maturazione delle uve bianche TREBBIANO, ALBANA, PAGADEBIT e CHARDONNAY, raggiunta con basse temperature, ha permesso di ottenere vini di buon sviluppo aromatico e con buona acidità che ci permette di pensare ad una buona evoluzione nel tempo . Inaspettatamente anche le uve rosse hanno raggiunto una buona maturazione tutte con un potenziale alcolico superiore ai 12% vol. naturali con punte di 14% vol.
Chiaramente nei vini destinati ad invecchiare abbiamo eseguito operazioni di salasso, riducendo la parte liquida e di conseguenza migliorando il rapporto buccia-mosto. Pertanto sono soddisfatto per la qualità, un pò meno per i costi che abbiamo sostenuto per ottenere un prodotto all’altezza dei nostri standard qualitativi.

Comunque ricorderò per sempre quest’annata come un’annata straordinaria: è nata la mia seconda figlia “Eugenia”, una bambolotta che ride sempre e mi mette di buon umore.

E il buon umore migliora la qualità del vino e della vita!

Mauro Sirri