Il pirata ciclista: Pantani e la passione romagnola per le due ruote
Il pirata ciclista, alias Pantani Marco, è diventato nel tempo il simbolo di una Romagna dove le salite si affrontano a forza di pedalate. Il suo mito non si basa però solo sulla sua resistenza.
Pantani è figlio di una terra speciale, dove la bicicletta è molto più di un mezzo di trasporto: essa rappresenta un simbolo culturale, un’estensione dell’anima collettiva.
La Romagna e la bicicletta: un amore che nasce dal territorio
Il pirata ciclista e la sua leggenda appartengono ad un luogo in cui l’interesse per la storia ed il territorio si esprime anche attraverso la passione per le due ruote. In Romagna la bicicletta è più di uno sport, è un modo di essere: un simbolo al pari della piadina e del dialetto. Andare in bici, per i romagnoli, significa vivere lentamente, ascoltare il paesaggio, prendersi cura del corpo e dell’anima.
Pedalare è, infatti, un atto quotidiano che riflette benefici fisici — gambe toniche, postura equilibrata, addominali forti — ma anche psicologici: senso di libertà, equilibrio e connessione con il paesaggio. La Romagna è fatta proprio per chi ama muoversi, esplorare, respirare, ed è fatta da chi, come Pantani, ha saputo trasformare la fatica in successo.
Una terra su misura per pedalare: dalla pianura ai calanchi
Il territorio dell’Emilia Romagna si estende per oltre 22.000 km² e, con un’anima doppia divisa tra pianura e collina, offre paesaggi che cambiano ogni pochi chilometri. La Romagna, in particolare, unisce la pianura padana ad una fascia collinare che sale fino all’Appennino, creando le condizioni ideali per l’allenamento ciclistico.

I calanchi argillosi, con la loro forma lunare e aspra, offrono una scenografia mozzafiato per chi pedala verso Bertinoro di Romagna, gioiello incastonato tra le colline e meta perfetta per un tour in bici.
La via Emilia: spina dorsale della passione ciclistica
La via Emilia, tracciata nel 187 a.C. dal console Emilio Lepido, è ancora oggi il cuore pulsante della regione. Conosciuta come SS 9, collega Imola a Rimini, passando per Faenza, Forlì, Cesena e Forlimpopoli. È lungo questa arteria che nasce la passione romagnola per la bicicletta.
Questa strada ha ispirato generazioni di ciclisti. Come diceva Sergio Zavoli, giornalista ed ex senatore della Repubblica italiana, è proprio da qui che i romagnoli hanno sviluppato il loro amore per le due ruote, con la via Emilia come spina dorsale culturale e sportiva della regione.
Marco Pantani, il pirata ciclista: il più grande scalatore di tutti i tempi

Pantani Marco, conosciuto nel mondo come “il pirata ciclista”, è considerato da molti il più grande scalatore di tutti i tempi. Nato a Cesena nel 1970, cresciuto tra Cesenatico e le colline romagnole, ha rappresentato l’anima ribelle e coraggiosa della Romagna, ed è considerato tuttora una delle vere leggende dell’Emilia Romagna.
Il suo stile di corsa era spettacolare, fatto di scatti in salita, sguardo fiero e una resistenza fuori dal comune. Definirlo “il pirata ciclista” non era solo un vezzo: con la bandana e gli orecchini, ha sfidato le convenzioni. Ma è sulle Alpi e sugli Appennini che ha costruito la sua immortalità: scalatore puro, Marco ha acceso il cuore di milioni di tifosi.
Dalle salite romagnole all’Olimpo del ciclismo mondiale
La carriera di Pantani decolla negli anni ’90, quando nel 1998 entrò nella storia vincendo nello stesso anno il Giro d’Italia e il Tour de France: un’impresa che pochi altri hanno osato. La sua leggerissima Bianchi in alluminio, di appena 900 grammi, è oggi un oggetto da museo.
Le sue imprese sulle Alpi e sugli Appennini sono leggendarie, ma tutto parte dalle salite di casa, dove si è formato come atleta e come persona. Ancora oggi, il suo nome è inciso nell’asfalto delle salite; per molti, resta il più grande scalatore di tutti i tempi.

Curiosità e simboli della Romagna: bici e motori tra i vigneti
Accanto alla bici, un altro amore romagnolo brucia di passione: la motocicletta. Qui, si dice “e’ mutor”, e non è solo un mezzo: è un modo per attraversare il territorio esprimendo sé stessi. L’amore per le due ruote, in tutte le forme, è uno dei simboli della Romagna, tanto quanto i suoi vini e le sue tradizioni.
La passione romagnola per il motore è quindi altrettanto forte: le corse, i circuiti e i centauri sono tutti figli dello stesso desiderio di libertà che muove i ciclisti. Dalla Ducati ai campioni locali, ogni romagnolo ha una passione che corre su due ruote.
E’ mutor e le due ruote: un’identità su strada
Come scrive Paolo Facchinetti, famoso giornalista sportivo, negli occhi dei motociclisti romagnoli c’è una luce particolare: un misto di sfida, follia e libertà. Questo spirito si riflette in ogni romagnolo che ama le due ruote, che siano spinte da pedali o da pistoni.
È un’eredità culturale che nasce dal territorio e vive sulle strade che lo attraversano, dalla via Emilia ai tornanti di collina.
Bertinoro di Romagna: dove lo sport incontra il gusto
La Romagna si scopre pedalando, ma si capisce bevendo, e aggiungere Bertinoro in bici è un viaggio che unisce natura, sport e sapori. Oltre ad essere un incredibile borgo panoramico e un famoso punto d’interesse enogastronomico, Bertinoro di Romagna è infatti una tappa amata da ciclisti e sportivi.
Pedalare verso la Cantina Celli permette di vivere un’esperienza autentica: salire dolcemente tra i vigneti, respirare il profumo delle uve e fermarsi per una degustazione con vista sulle colline. È un modo nuovo e antico di vivere la Romagna: la bicicletta qui diventa il mezzo per un viaggio emozionante e multisensoriale, sulle tracce di Pantani, tra tradizione e innovazione.
Cantina Celli di Bertinoro: campioni tra i vini romagnoli
In questa terra di ripide passioni, la Cantina Celli di Bertinoro rappresenta da 60 anni un altro tassello fondamentale dell’identità romagnola. I nostri vini romagnoli, nati da vigneti storici, raccontano una storia fatta di impegno biologico, cultura e territorio. Qui, il vino è memoria e orgoglio, una forma di sfida e conquista che ricorda le imprese del pirata ciclista.
In queste colline si producono vini romagnoli autentici, nati dallo stesso territorio che ha forgiato campioni. Alla Cantina Celli si respira la stessa energia di una corsa a tappe: lavoro duro, amore per i dettagli e un traguardo da raggiungere.
Vuoi vivere anche tu l’emozione di degustare gli autentici vini romagnoli dopo un giro in bici tra le colline? Scopri i prodotti della Cantina Celli di Bertinoro nel nostro shop online e passa a trovarci. La Romagna ti aspetta!
Testo a cura di: Lara Balestra


