Vino Sangiovese e Spungone nel territorio di Bertinoro

Durante gli assaggi di vini di Romagna, ai consumatori sarà capitato di sentire nominare lo Spungone. Soprattutto a Bertinoro, ai turisti che vengono a visitare la cantina Celli, durante la degustazione si parla sempre di Spungone. Ma che cos’è lo Spungone e perché è così importante in Romagna? Perché mentre bevete un Sangiovese vi parlano di Spungone?

Lo Spungone non è un vino, è un tipo di roccia. In particolare, si può definire come un particolare tipo di roccia arenaria calcarea, con un impasto ricco di gusci di conchiglie. Nasce da depositi marini creatisi durante il Pliocene Medio, circa 3 milioni di anni fa in zone emerse da fondali bassi (zone che corrispondono alla Romagna odierna).  Il nome “Spungone” deriva dal dialettale “spugnò” o “spungò” per il suo aspetto “spugnoso”, cavo in alcuni punti.

Oggi lo Spungone costituisce una sorta di dorsale rocciosa per le nostre colline, e per i più curiosi, è ben visibile a Bertinoro anche in cima al colle, sotto la Rocca. Essendo noti gli influssi della geologia sulla produzione agricola e vinicola, avere un terreno costituito da Spungone sotto le coltivazioni caratterizza i prodotti di Bertinoro e le zone limitrofe.

Per quanto riguarda i vini della Cantina Celli, in particolare il vino Albana e il vino Sangiovese, questo tipo di roccia, unita alla presenza di calcare attivo, regala ai vini caratteristiche uniche: tannini fitti e maturi, una nota sapida e un frutto espressivo. Ciò determina la riconoscibilità dei vini Sangiovese prodotti a Bertinoro, rispetto ad altri Sangiovese nati in altri territori italiani. Presso alla Cantina Celli abbiamo alcuni pezzi di roccia conservati per voi, dove appaiono conchiglie fossili ed è ben evidente la struttura tufacea dello Spungone, così potrete vedere dove affondano le radici le nostre viti.

VEDERE LO SPUNGONE

Da alcuni anni è possibile approfondire la conoscenza di questa roccia della Romagna anche con una passeggiata, una giro in bicicletta o e-bike, o partecipando a degustazioni e assaggi. Tutti gli appuntamenti sono riassunti nel sito La Romagna dello Spungone, a cura delle istituzioni locali.

La zona dello Spungone infatti è un patrimonio naturalistico, con paesaggi di grande fascino, dove si apprezzano numerose sorgenti termali, rocche e torri, oltre a essere territorio eccellente per la produzione vitivinicola.

Per la facile reperibilità e malleabilità di questa roccia spugnosa, lo Spungone per secoli è stato utilizzato anche come pietra da costruzioni per ponti e case e per produrre macine.